IT system integration: analytics per la valutazione del ROI
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Un tema centrale nell’azienda digitale è l’IT system integration: il dipartimento IT (information technology) deve operare le scelte necessarie ad integrare le web application con altri software, applicativi o tool (interni o esterni all’azienda).
In questo post prendiamo in considerazione un’attività spesso sottovalutata nella progettazione di un sistema di e-commerce: la configurazione degli analytics.
Molte volte questa attività si riduce all’installazione dei codici per il monitoraggio nelle pagine ed ha come risultato report estremamente semplici/banali (standard) prodotti ad una frequenza predefinita.
Questo perché da un lato gli imprenditori non sono consapevoli di quello che consentono i sistemi di misurazione (degli e-commerce o dei sistemi web based in genere) e dall’altro i tecnici sviluppatori non hanno la cultura aziendale necessaria per sensibilizzare chi decide. Viene così persa l’opportunità di creare un tempestivo ed efficiente sistema di monitoraggio delle attività di vendita online e di supporto alle decisioni.
Dal punto di vista teorico si tratta di individuare - in funzione delle attività gestite dal sistema di commercio elettronico - delle aree di controllo con i relativi KPI (acronimo di key performance indicator).
Questi KPI e poche altre informazioni di approfondimento potranno essere alla base dei report per ogni area che il sistema genererà ad una frequenza utile alla specifica area (giornaliero? settimanale? mensile?) e/o su richiesta.
Ad esempio: monitoraggio della resa degli investimenti pubblicitari fatti per generare accessi ad una web application del settore moda.
I dati ultimi presi in considerazione per il monitoraggio potrebbero essere banalmente il numero di vendite di capi di abbigliamento e il valore delle vendite (dati che andranno confrontati con gli investimenti del periodo).
Per creare visibilità al proprio e-commerce un’azienda può decidere di investire in:
Un primo livello di monitoraggio potrà esplicitare quante vendite, che valore ed eventualmente quale marginalità genera ognuno di questi canali. Il report potrebbe essere prodotto automaticamente e arrivare direttamente alla casella di posta del manager preposto.
La realtà della comunicazione/promozione nel settore moda è più complessa: spesso si fanno accordi con aziende partner (es. riviste on line) che mettono a disposizione le loro piattaforme di comunicazione:
Il risultato è che i luoghi di monitoraggio si sovrappongono e nasce la necessità - per poter correttamente valutare l’investimento - di ricondurre allo stesso “canale” tutti i valori di cui sopra... e questa è la prima delle possibili variabili... e se ci interessasse di più la marginalità rispetto al valore della vendita?
E’ evidente che la cosa si può complicare all’infinito e quindi è utile definire un metodo di lavoro.
Nell’ambito dell’IT system integration il corretto setup del sistema (leggi integrazione tra gli applicativi e loro configurazione per operare correttamente e in sincronia) è il punto di partenza sul quale creare un valore netto al sistema di e-commerce e prevede i seguenti momenti:
Questo tipo di approccio ha una sua complessità che richiede, oltre che una sensibilità manageriale, una profonda conoscenza degli strumenti e dei sistemi di monitoraggio al fine di ottenere un buon grado di integrazione dei sistemi (portale - sistema di monitoraggio) e delle informazioni non fine a se stesso ma orientato a fornire un supporto alle decisioni e quindi al controllo del business.
Innove sviluppa web application settore moda: approfondisci.
In questo post prendiamo in considerazione un’attività spesso sottovalutata nella progettazione di un sistema di e-commerce: la configurazione degli analytics.
Molte volte questa attività si riduce all’installazione dei codici per il monitoraggio nelle pagine ed ha come risultato report estremamente semplici/banali (standard) prodotti ad una frequenza predefinita.
Questo perché da un lato gli imprenditori non sono consapevoli di quello che consentono i sistemi di misurazione (degli e-commerce o dei sistemi web based in genere) e dall’altro i tecnici sviluppatori non hanno la cultura aziendale necessaria per sensibilizzare chi decide. Viene così persa l’opportunità di creare un tempestivo ed efficiente sistema di monitoraggio delle attività di vendita online e di supporto alle decisioni.
Dal punto di vista teorico si tratta di individuare - in funzione delle attività gestite dal sistema di commercio elettronico - delle aree di controllo con i relativi KPI (acronimo di key performance indicator).
Questi KPI e poche altre informazioni di approfondimento potranno essere alla base dei report per ogni area che il sistema genererà ad una frequenza utile alla specifica area (giornaliero? settimanale? mensile?) e/o su richiesta.
Ad esempio: monitoraggio della resa degli investimenti pubblicitari fatti per generare accessi ad una web application del settore moda.
I dati ultimi presi in considerazione per il monitoraggio potrebbero essere banalmente il numero di vendite di capi di abbigliamento e il valore delle vendite (dati che andranno confrontati con gli investimenti del periodo).
Per creare visibilità al proprio e-commerce un’azienda può decidere di investire in:
- advertising in Facebook
- advertising in Google
- collaborazioni dirette con portali del settore moda
- attività Seo
- pagina Facebook aziendale
- profilo Instagram aziendale
- newsletter etc
Un primo livello di monitoraggio potrà esplicitare quante vendite, che valore ed eventualmente quale marginalità genera ognuno di questi canali. Il report potrebbe essere prodotto automaticamente e arrivare direttamente alla casella di posta del manager preposto.
La realtà della comunicazione/promozione nel settore moda è più complessa: spesso si fanno accordi con aziende partner (es. riviste on line) che mettono a disposizione le loro piattaforme di comunicazione:
- sito partner
- pagina Facebook partner
- profilo Instagram partner
- newsletter partner
- attività di Facebook adv del partner
Il risultato è che i luoghi di monitoraggio si sovrappongono e nasce la necessità - per poter correttamente valutare l’investimento - di ricondurre allo stesso “canale” tutti i valori di cui sopra... e questa è la prima delle possibili variabili... e se ci interessasse di più la marginalità rispetto al valore della vendita?
E’ evidente che la cosa si può complicare all’infinito e quindi è utile definire un metodo di lavoro.
Nell’ambito dell’IT system integration il corretto setup del sistema (leggi integrazione tra gli applicativi e loro configurazione per operare correttamente e in sincronia) è il punto di partenza sul quale creare un valore netto al sistema di e-commerce e prevede i seguenti momenti:
- lo studio della reportistica fianco a fianco con l’azienda che conosce il settore e, per ogni area, è in grado di evidenziare quali sono gli indicatori sui quali monitorare l’andamento.
- la scelta del sistema di monitoraggio e la sua integrazione / configurazione con il sistema di e-commerce
- implementazione e messa a punto
Questo tipo di approccio ha una sua complessità che richiede, oltre che una sensibilità manageriale, una profonda conoscenza degli strumenti e dei sistemi di monitoraggio al fine di ottenere un buon grado di integrazione dei sistemi (portale - sistema di monitoraggio) e delle informazioni non fine a se stesso ma orientato a fornire un supporto alle decisioni e quindi al controllo del business.
Innove sviluppa web application settore moda: approfondisci.