Pagamenti a rate su e-commerce
2 minuti di lettura
Una delle novità in ambito di pagamenti più importanti del 2020, che continuerà anche per i prossimi anni, è la possibilità di rateizzare/posticipare i pagamenti negli acquisti.
Varie startup stanno entrando nel panorama dei pagamenti a rate e i big player del settore stanno seguendo il trend.
Queste piattaforme richiedono una registrazione nei loro sistemi e l'utilizzo della carta di credito. L'acquisto non sarà quindi mai "trasparente" per l'utente che dovrà per forza inserire i propri dati per poter concludere la transazione.
I soldi vengono anticipati dalla piattaforma al venditore che avrà a disposizione immediatamente la cifra complessiva, sarà onere della piattaforma recuperare le varie rate e decidere se accettare o meno la richiesta della rateizzazione.
Vediamo velocemente le soluzioni più utilizzate e relativi costi indicativi che possono variare in base alla tipologia di vendita e dal fatturato:
Azienda americana, è il brand europeo di Afterpay. Permette pagamenti a rate posticipato di 30 giorni e/o le 3 rate senza interessi.
Costo: ? non è stato possibile avere informazioni
Startup svedese, ha un'app di appoggio. Condizioni diverse per paese quindi per la nazione del cliente. Permette pagamenti a rate posticipato di 30 giorni e/o le 3 rate senza interessi.
Costo: 3.99% + 0,10€ a transazione
Non credo servano molte presentazioni. I pagamenti a rate è stato aggiunto da poco e con poca enfasi, viene proposta all'utente durante la finalizzazione della transazione.
Costo: 3,4% + 0,35€ a transazione, non varia dal classico pagamento
Startup italiana, ha un'app di appoggio. Permette l'acquisto in negozio fisico e la rateizzazione in 3 senza interessi, il venditore può anche generare un link da inviare ad un cliente per effettuare un pagamento.
Costo: ? non è stato possibile avere informazioni
Startup italiana che permette di dividere in 3 rate senza interessi, ha anche altre funzionalità come "Pagamenti di gruppo" e "Pagamento sostenibile"
Costo: 3,9% + 0,25€ a transazione
Varie startup stanno entrando nel panorama dei pagamenti a rate e i big player del settore stanno seguendo il trend.
Queste piattaforme richiedono una registrazione nei loro sistemi e l'utilizzo della carta di credito. L'acquisto non sarà quindi mai "trasparente" per l'utente che dovrà per forza inserire i propri dati per poter concludere la transazione.
I soldi vengono anticipati dalla piattaforma al venditore che avrà a disposizione immediatamente la cifra complessiva, sarà onere della piattaforma recuperare le varie rate e decidere se accettare o meno la richiesta della rateizzazione.
Vediamo velocemente le soluzioni più utilizzate e relativi costi indicativi che possono variare in base alla tipologia di vendita e dal fatturato:
Clearpay
clearpay.comAzienda americana, è il brand europeo di Afterpay. Permette pagamenti a rate posticipato di 30 giorni e/o le 3 rate senza interessi.
Costo: ? non è stato possibile avere informazioni
Klarna
klarna.comStartup svedese, ha un'app di appoggio. Condizioni diverse per paese quindi per la nazione del cliente. Permette pagamenti a rate posticipato di 30 giorni e/o le 3 rate senza interessi.
Costo: 3.99% + 0,10€ a transazione
Paypal
paypal.comNon credo servano molte presentazioni. I pagamenti a rate è stato aggiunto da poco e con poca enfasi, viene proposta all'utente durante la finalizzazione della transazione.
Costo: 3,4% + 0,35€ a transazione, non varia dal classico pagamento
ScalaPay
scalapay.comStartup italiana, ha un'app di appoggio. Permette l'acquisto in negozio fisico e la rateizzazione in 3 senza interessi, il venditore può anche generare un link da inviare ad un cliente per effettuare un pagamento.
Costo: ? non è stato possibile avere informazioni
Splittypay
splittypay.comStartup italiana che permette di dividere in 3 rate senza interessi, ha anche altre funzionalità come "Pagamenti di gruppo" e "Pagamento sostenibile"
Costo: 3,9% + 0,25€ a transazione
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